Come si suol dire: “da cosa…nasce cosa”.

Anche durante le ferie estive, il nostro caro Presidente Franco Martino ha partecipato ad un evento in favore della donazione degli organi.

La manifestazione si è svolta nell’ambito delle variegate iniziative che caratterizzano le belle serate della stupenda Sagra di San Magno, dal titolo: “ Saperi e Sapori Fondani”; rinomato evento agostano che attrae annualmente migliaia di visitatori. Dopo una breve introduzione del signor Lino Conti, brillante presidente dell’omonimo comitato, si sono alternati sul palco il signor Giuseppe Iacovelli, presidente dell’ANTR (Associazione Nazionale Trapiantati di Reni) della provincia di Latina, la signora Agnese Casini, presidente dell’AIDO provinciale di Latina e il presidente dell’AITF Dott. Franco Martino, al quale sono state affidate le conclusioni del convegno.

Particolarmente interessata alle tematiche trattate è apparsa la nutrita platea di visitatori che in quelle ore affollava l’enorme spazio in cui si svolge la sagra, composta da qualche migliaio di persone, molte delle quali hanno convintamente applaudito i prefati oratori. Grande è stata la soddisfazione espressa dal presidente Iacovelli che non ha mancato di ringraziare i suoi due ospiti per il prezioso contributo offerto alla riuscita della bellissima manifestazione. Alla fine è stato interpellato il Dott. Martino, il quale si è così espresso:

“ Intanto desidero ringraziare il presidente Iacovelli per la bella e, davvero insperata, opportunità che mi è stata offerta per portare un mio contributo ad un contesto cosi oceanico di persone. Credo che, quanto prima, ricambierò a mia volta il gradito invito. Altro, sentito, ringraziamento mi sento di fare al presidente del comitato San Magno, signor Lino Conti, autentica anima realizzatrice di questi maestosi eventi, nell’ambito dei quali non fa mai mancare uno spazio da dedicare a tematiche sociali di tale importanza. Ritengo che i valori trasmessi, attraverso i nostri interventi, hanno certamente contribuito a meglio far comprendere che, in definitiva, il messaggio sulla donazione degli organi, decisivi per il trapianto, esprime una cultura inneggiante alla vita, e non alla morte, come erroneamente ancora in tanti credono”.

Similar Posts