Lettera al Direttore Generale

Prot. N°029/fm/2010                                                                          Caserta, lì 13/12/2010

       AL DIRETTORE GENERALE DELL’A. O. R. N.  SANT’ANNA E SAN SEBASTIANO DI CASERTA

                                                                                                                     Dott. Luigi ANNUNZIATA

Egregio Direttore Generale,

non me ne vorrà di questa mia doglianza che sono certo saprà comprendere ed accettare per la sincerità e la franchezza in essa contenute. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, nella mattinata di venerdì  03/12/2010, unitamente al signor RONCONI,segretario amministrativo della scrivente Associazione, siamo finalmente riusciti ad avvicinarla – anche se soltanto per pochi minuti – al fine di rammentarle che, come Le aveva già riferito anche il direttore sanitario, l’ottimo Dott. LA CERRA, eravamo ancora in attesa di avere un incontro urgente con la S.V. per il prosieguo delle previste operazioni relative all’attuazione  della prima fase del noto progetto SATTE. Infatti,ciò è diventato oltremodo necessario  perché  già da un mese sono state accreditate     sul c.c. dell’Azienda Ospedaliera le somme necessarie, che ,Ella certamente non avrà dimenticato, si sono ottenute dalla Regione Campania  grazie solo ed esclusivamente al grosso impegno profuso dal gruppo dirigente dell’A. I. T. F.  Provinciale di Caserta.Ebbene,in tale circostanza la S.V. ,nel convenire sulla prospettata necessità di definire il tutto al più presto,si impegnava a convocarci nella giornata del successivo lunedì 06/12/2010  o, al massimo, nella giornata del seguente martedì. Appare  superfluo  riferirle  che si è atteso invano le intere due giornate e nessuno si è degnato di informarci  circa le eventuali impossibilità di onorare il suo impegno.    Successivamente, sia da parte del sig. Ronconi, sia da parte dello scrivente, si è  più volte ricontattato la Sua segreteria particolare per avere qualche spiegazione in merito, e le uniche risposte pervenuteci sono state: “ Il direttore è impegnato! ” e “ non ci sono comunicazioni per voi da parte sua! ” Poi,sono stati fatti altri analoghi tentativi nel giovedì e venerdì successivi e,sostanzialmente, la musica non è cambiata. Dopo tanta ed inutile attesa sono tornato a casa e alle mie occupazioni. Francamente ero infastidito per il trattamento subìto e per la perdita di tempo da me sopportata  e, lungo il percorso dalla sede ospedaliera alla mia abitazione, cercavo di consolarmi  ripetendomi che non ero il solo storicamente ad aver fatto una simile “anticamera”. Pure Mozart  ne aveva fatta tanta,e tante volte inutilmente, davanti al portone sbarrato dell’Arcivescovo di Salisburgo. Purtroppo io non sono Mozart di cui non ho né il genio né la pazienza e dunque l’idea non era tanto consolatoria. Però neppure Lei è l’Arcivescovo di Salisburgo. Vediamo allora di chiarirci .Non sono abituato ad essere trattato in questo modo; non mi è mai capitato e non voglio cominciare adesso soprattutto perché non vengo a chiedere per un mio interesse privato. Se sono a bussare alla sua porta è perché svolgo un sacrosanto servizio in rappresentanza di oltre duecento persone: trapiantati e trapiantandi che mi hanno deputato a farlo, e non per una mia licenza personale .Pertanto merito e pretendo il massimo rispetto; non per la mia persona che a “ nulla cale” ma proprio per ciò che rappresento .La invito, o meglio La prego, dunque a fare il possibile perché non succeda una prossima volta che La si attenda inutilmente. Mi creda; oltre al mio precario stato di salute…sto invecchiando e il tempo mi è prezioso.

Con vive cordialità.

                                                                              IL V. PRESIDENTE AITF  CASERTA

( Dr. Franco MARTINO)

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