Lettera alla commissione straordinaria
Prot. N° 0063-16.12.2015.CS
Spett.Le Commissione Straordinaria dell’AORN di Caserta,
direzionegenerale@ospedalecasertapec.it
Spett.le Dott. Alfonso GIORDANO,Direttore Sanitario
direzionesanitaria@ospedalecasertapec.it
Spett.le Dott. Alberto DI STASIO Direttore Amministrativo
direzioneamministrativa@ospedalecasertapec.it
e, p.c. Spett.le Direttore Generale per la tutela della salute e il Coordinamento del SSR
Dott. Mario VASCO
m.vasco@regione.campania.it
Oggetto: Viva preoccupazione dei trapiantati/trapiantandi di fegato
In seguito alla delibera N° 397 dell’11 novembre 2015, è stato bandito il concorso per n° 2 medici per il Servizio Assistenza Trapiantati Trapiantandi Epatici: la scrivente Associazione ha appreso che, a tutt’oggi, per motivi incomprensibili, non risultano ancora concluse le procedure amministrative conseguenti alla ricezione di domande di partecipazione all’indetto avviso pubblico.
Da una prima valutazione, confortata anche da esperti della materia, si ritiene che anche se si dovesse decidere di avviarle già da domani, tali procedure richiedono tempi tecnici di realizzazione che, inevitabilmente, si protrarranno per alcuni mesi oltre il prossimo 31 dicembre, data in cui scade il contratto dell’unico medico collaboratore operante nel suddetto reparto.
Appare evidente, quindi, che anche in considerazione della nota mancanza di medici specialisti esistente nell’organico aziendale, per tale, lungo periodo, soltanto un medico rimarrà in servizio presso il SATTE.
Premesso quanto sopra, l’AITF con la presente esprime la viva preoccupazione che, a partire dal 1 gennaio 2016, non sarà più possibile garantire il routinario standard qualitativo di assistenza prestata al grande numero di trapiantati e trapiantandi iscritti al SATTE, ciò anche in considerazione del fatto che tale stato di cose viene a cadere proprio nel periodo di inizio anno in cui maggiori sono le incombenze dovute alle aperture delle cartelle di Day Hospital e alla gravosa attività ambulatoriale per garantire l’accesso alle nuove terapie anti-epatite C.
A tale uopo, si desidera tuttavia evidenziare:
– la riserva di giudizio sulle modalità con cui è stato scelto di utilizzare il finanziamento regionale al SATTE, potendosi seguire, a nostro avviso, modalità diverse che non avrebbero comportato alcuna limitazione/interruzione del servizio;
– che sussistano tutti i motivi affinché il bene pubblico sia difeso anche assumendo provvedimenti straordinari.
Ciò detto, si ritiene di porre all’attenzione delle SS.VV. una conseguente proposta che, a nostro avviso, potrebbe scongiurare le serissime difficoltà che, inevitabilmente, andranno a concretizzarsi in assenza di opportuni rimedi.
Segnatamente, la scrivente Associazione propone che:
– immediatamente, utilizzando parte del finanziamento regionale, come è stato fatto più volte nell’ultimo anno, venga rinnovato subito con le stesse modalità il contratto in corso all’unico medico collaboratore operante nel reparto e che, nell’occasione del rinnovo, allo stesso siano portate da 20 a 30 le ore di servizio settimanale per la durata di due anni;
– la nuova procedura sia utilizzata solo per il reclutamento del secondo nuovo collaboratore.
Nel confidare in un positivo riscontro, si inviano molti, cordiali, saluti.
IL PRESIDENTE
( Dott. Franco MARTINO )